Written by tamara in FAQ, Pediatra, Prime cure al neonato.
Nel corso dei primissimi mesi di vita il neonato lattante tende a fissare oggetti e persone utilizzando, alternativamente, un occhio o l’altro; pertanto nel genitore sorge frequentemente il dubbio che il piccolo utilizzi preferenzialmente un occhio rispetto all’altro o che non riesca ad utilizzarli entrambi contemporaneamente a causa della deviazione dell’asse visivo di uno dei due bulbi.
In realta’, quando si domanda ad una coppia di genitori qual’e’ l’occhio sospetto di strabismo, emergono sempre incertezze. Poiche’ lo strabismo vero a quell’eta’ presuppone un grave deficit visivo dell’occhio interessato oppure una lesione stabile a carico di uno dei muscoli dell’apparato oculomotore che presiede al giusto posizionamento del bulbo, e’ evidente che tale situazione dovrebbe essere evidente al medico che controlla il piccolo nelle prime fasi di adattamento ospedaliero o al controllo ambulatoriale (primi 15-20 giorni) e pertanto I dubbi dei genitori sulla variabilita’ del disturbo da loro sospettato e sull’incostanza dovrebbero di per se’ stessi dare tranquillita’.
E’ ovvio che, persistendo il dubbio, il controllo oculistico puo’ essere indicato dal pediatra.