Written by tamara in Allattamento, Ostetrica.
Le prime poppate sono importanti per stabilire una corretta tecnica di poppata e per stimolare un’importante produzione di latte materno. Dopo un travaglio e un parto che si sono svolti in modo regolare il bambino cerca istintivamente di nutrirsi. Nelle prime 1-2 ore di vita normalmente è sveglio, attivo e pronto a poppare.
Posto sull’addome della madre, il bambino sano è capace di spostarsi da solo con dei piccoli movimenti fino al seno, afferrarlo con la bocca ben aperta e poppare correttamente. Se non disturbato o anestetizzato è in grado di arrivare da solo al seno, di solito entro la prima ora di vita.
Questo fenomeno si chiama “Breast Crawl”. È stato descritto per la prima volta nel 1987 all’Istituto Karolinska in Svezia (Widström et al, 1987). La descrizione del “Breast Crawl”, ripresa da questo articolo, è la seguente:
Immediatamente dopo la nascita il bambino veniva asciugato e posto sul petto della madre. La sequenza normale di comportamento, mai descritta prima in letteratura, è stata osservata nel gruppo di controllo. Dopo 15 minuti di relativa inattività, hanno luogo la suzione e movimenti di rooting, che raggiungono la massima intensità dopo 45 minuti. Il primo movimento mano-alla-bocca è stato osservato in media dopo 34±2 minuti dalla nascita e a 55+ minuti il neonato trovava spontaneamente il capezzolo e iniziava a succhiare.
Questi risultati suggeriscono che un comportamento alimentare organizzato si sviluppa in modo prevedibile durante la prima ora di vita, inizialmente espresso solamente come suzione spontanea e movimenti di rooting, presto seguiti da attività mano-alla-bocca insieme con maggiore intensità di suzione e attività di rooting, e culminanti nella suzione al seno.
L’ideale quindi è che la prima poppata abbia luogo durante le prime ore post-parto, appena il bambino è pronto.
L’ostetrica consiglia: