Written by tamara in Pediatra, Vaccinazioni.
Qui a Oslo mi hanno consigliato di fare la vaccinazione per il pneumococco.
Per la piccola Giulia lo faranno a 3, 5 e 12 mesi, ma per Andrea che ha quasi 2 anni ci hanno chiesto se vogliamo farglielo perchè l’età a rischio è sotto ai due anni.
L’OMS dice che l’infezione da pneumococco è una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo. Nel 2005 stima che 1,6 milioni di decessi sono stati causati ogni anno da questo agente. Questa stima include la morte di 0.7-1 milioni di bambini di età compresa tra 3 e i 5 anni. La maggior parte di questi decessi si verifica nei paesi poveri, e bambini di età inferiore ai 2 anni rientrano tra queste morti.
In Europa e negli Stati Uniti, S. pneumoniae è la causa più comune di contagio di polmonite batterica negli adulti. In queste regioni, l’incidenza annuale della malattia pneumococcica invasiva va da 10 a 100 casi ogni 100.000 abitanti.
Ho letto però anche pareri contrari che affermano addirittura che l’aumento di casi di meningiti sia causato proprio dall’aumento delle vaccinazioni.
In questo sito ci sono tutte le statistiche dal 1994 al 2004 di tutte le malattie batteriche invasive come pneumococco, meningococco e haemophilus influenzae.
Alla fine però il mio pediatra di “Fiducia” (che non è certo quello assegnatomi dal servizio sanitario) dice di essere d’accordo sull’utilità della vaccinanzione anti-pneumococco perchè è praticamente priva di effetti collaterali ma altamente protettiva sia per le polmoniti, le otiti ed i rari casi di meningite che però è gravissima.