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Written by tamara in Cure pre-natali e tests, Gravidanza, Parto e Post-parto, Salute.
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Questo è ciò che si può scegliere quando si tratta di alleviare il dolore. Un breve confronto tra gli antidolorifici disponibili al momento del parto da richiedere prima della nascita del bambino.
È una anestesia locale eseguita nella zona che circonda il midollo spinale. La miscela di anestetico liquido insieme ad un farmaco simile alla morfina viene inserita tramite un ago o catetere tra due vertebre nel canale spinale.
L’anestesia epidurale, impedisce di sentire il dolore a partire dall’utero, al pavimento pelvico, alla vagina fino a raggiungere la colonna vertebrale.
Anche se secondo me gli svantaggi sono maggiori dei vantaggi, ciascuna farà la propria scelta consapevolmente. Nell’articolo Analgesia epidurale in travaglio troverete trattata in modo più approfondito proprio l’anestesia epidurale.
Pro:
Contro:
L’anestesista propone l’anestesia spinale invece dell’epidurale quando si allungano troppo i tempi del travaglio o quando, al contrario, va tutto molto veloce.
In questo caso l’anestesista usa un ago molto sottile il quale viene inserito direttamente nel canale spinale.
Anche questa è una miscela composta da una piccola dose di anestetico e sostanze simili alla morfina. Con questo metodo le sostanze anestetiche si mescolano con il liquido cerebrospinale. Questo è il metodo anelgesico utilizzato più spesso per il parto cesareo.
Pro:
Contro:
Questo è un anestetico che viene inserito con una siringa in due siti intorno alla vagina. Funziona come un anestetico locale e fa quindi sentire meno la pressione della testa del bambino. Viene usato solo in fase di parto, non in travaglio.
Pro:
Contro:
Questo tipo di antidolorifici vevgono fatti come iniezione intramuscolare o direttamente nei vasi sanguigni e può essere combinato con il protossido d’azoto. È generalmente sconsigliato e in Italia è poco usato.
Pro:
Contro:
Si respira attraverso una maschera. Il gas ti fa rilassare e riduce il dolore durante le contrazioni. La cosa migliore è quella di inalare gas esilarante appena prima e durante le contrazioni. Anche questo usato pochissimo, in alcune regioni (come il Friuli-Venezi-Giulia) non è nemmeno mai stato usato.
Pro:
Contro:
Un modo semplice per alleviare il dolore del parto è quello di aggiungere panni caldi o buste di riso sulla schiena e sullo stomaco durante la fase di apertura e, durante il parto, è utile aggiungerli intorno alla vagina.
Pro:
Contro:
Stendersi in vasca da bagno o fare una doccia può avere un effetto calmante e quindi ridurre la sensazione del dolore.
Ormai in molti ospedali hanno vasche da bagno oppure docce. L’acqua non deve essere troppo calda perchè potrebbe aumentare il battito cardiaco del bambino.
Dopo vari esperimenti per alleviare il dolore, pare che questo sia quello più consigliato. Non ha alcun effetto collaterale e riduce buona parte del dolore.
Pro:
Contro
Si tratta di mettere con una siringa, una piccola quantità di acqua sterile (o soluzione fisiologica) appena sotto la pelle.
Questo è percepito come intensamente doloroso per i primi 20 secondi e successivamente fornisce sollievo dal dolore per un periodo prolungato.
Questa è una tecnica che può agire come antidolorifico contro il mal di schiena durante il parto, nella fase di apertura.
Pro:
Contro:
Nei Paesi nordici si usa sempre più spesso, durante il parto, l’agopuntura. Le ostetriche vengono formate in modo tale da praticare loro stesse la tecnica dell’agopuntura. Anche in Italia si usa, anche se non ovunque, ma viene effettuato da un medico agopuntore che generalmente è anche l’anestesista.
Gli aghi vengono inseriti in diverse parti del corpo, a seconda se si desidera sollievo dal dolore, forza o rilassamento.
Pro:
Contro:
Parzialmente tratto da www.klikk.no e tradotto da Tamara De Zotti in collaborazione con l’ostetrica Pia