I sogni di Cavallino: il pianoforte

Oggi vi segnalo un altro bel libro che avvicina alla buona musica i bambini a partire dai 5 anni, ma anche un po’ prima, forse già dai 3 anni. Questo libro appartiene alla serie Alla scoperta degli strumenti musicali ed è accompagnato da un cd musicale. La serie completa prevede il pianoforte (di cui parleremo ora), il violino, la chitarra, il clarinetto e ora anche la batteria.

Ciascun libro si compone di quattro parti dedicate a uno specifico strumento musicale per un totale di circa 30 minuti di ascolto.

Questo libro è dedicato al pianoforte:

  • La prima parte è una storia musicale. Il protagonista è Cavallino, un piccolo cavallo che non è contento di quello che è. Anche avere le ali o essere un cavallo fatato non lo soddisfa. La storia di Cavallino, a mio parere, centra in pieno un argomento importante. Chi di noi non ha sognato almeno una volta di essere diverso o di venire da un posto diverso? La maturità conseguita negli anni certamente ci avrà dato la possibilità di vedere il nostro vero valore e di essere orgogliosi del posto da cui proveniamo. Veramente una bella storia che ci lascia riflettere.

  • La seconda parte ci racconta una breve storia dello strumento e di come si suona. Non dobbiamo aspettarci di trovare un libro che ci insegni a suonare il pianoforte; si tratta di una parte piuttosto semplice adatta alla comprensione di un bambino in età scolare.
  • La terza è prettamente musicale. Insegna ad ascoltare la musica aiutandoci ad individuare scale, arpeggi e accordi all’ interno del brano che accompagna la storia. Molto interessante per guidare un bambino alla musica.
  • La quarta e ultima parte è dedicata all’ascolto di grandi compositori come Mozart, Chopin, Brahms, Schumann e Debussy.
    Tutti brani molto popolari e facilmente apprezzabili, adatti a momenti tranquilli della giornata magari, perché no, per aiutare i bambini a rilassarsi.

I sogni di Cavallino – Il pianoforte

One comment on “I sogni di Cavallino: il pianoforte

  • Melvin

    Ciao a tutti, sono Luca. Per me per riuscire a sunaroe uno strumento devi sentirlo dentro. Cioe’, e’ come una vocazione, un dono che hai e che vuoi condividere con gli altri. Io sono una vera frana. Alle medie l’ unico strumento che ho tentato di sunaroe e’ stato il flauto. Riuscivo con uno sforzo incredibile a sunaroe a malapena i brevi testi che ci insegnava il prof., penso che quando non si e’ portati e non si ha la passione per iniziare, non c’e’ proprio niente da fare. Complimenti a voi per la vostra grande passione !!!In compenso mi piace tantissimo ascoltare la musica (e le canzoni ) composte dagli altri :D

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