Primi dentini: problemi e soluzioni

L’uscita dei primi dentini varia moltissimo da bambino a bambino. Rare volte capita che un bambino nasca già con un dentino oppure che il primo spunti dopo l’anno. Nella stragrande maggioranza dei casi però il primo dentino spunta tra i 4 ed i 7 mesi di età. Nel caso in cui non sia spuntato nessun dentino entro i 18 mesi si suggerisce tuttavia di consultare un pediatra.

La loro uscita è spesso molto dolorosa e prima di vedere i dentini spuntare vedremo:

  1. sbavare in maniera considerevole
  2. mettere in boccamani o qualsiasi altro oggetto
  3. le gengivesaranno un po’ più bianche del solito e gonfie. Si potranno anche notare i dentini sotto la gengiva
  4. spesso all’uscita dei dentini si associa anche diarrea, culetto arrossato(a causa della pipì acida)
  5. irritabilità o agitazione
  6. rifiutare il cibo
  7. problemi di sonno
  8. qualche volta vomito e febbre. Se la febbre supera i 38° si consiglia di parlare con il pediatra

Si tratterà di un periodo di tempo variabile per ogni bimbo ma può durare anche qualche mese.

Per alleviare il dolore ci sono diversi prodotti in commercio, dal miele rosato che, per le appassionate di produzione del sapone, è possibile autoprodurre (la ricetta la potete trovare sul sito del La regina del sapone), al dentinale.

Quando il pianto persiste ed il bambino è inconsolabile è consigliato e consentito l’uso della tachipirina con questa modalità: 10 gocce su un cucchiaino, con un dito, distribuirlo su tutte le gengive massaggiando.

Un’alternativa che alcuni condividono e altri no, è la collana di ambra. L’ambra viene usata da secoli, in Europa, per le sue elevate qualità curative. Secondo la cristallo-terapia avrebbe proprietà analgesiche, calmanti e anti-infiammatorie, in particolare per le infiammazioni della bocca grazie all’acido succinico che contiene. Il calore corporeo determina il rilascio di acido succinico e per questo la collanina va messa al collo. Oltre alla funzione analgesica, l’acido succinico migliora l’efficienza del sistema immunitario e riduce la salivazione, agendo sulle ghiandole salivari. Si tratta di collane realizzate proprio per bambini, quindi sono sicure. Ogni pietra è fissata con doppio nodo.

Ho trovato molto utile anche il massaggio alle gengive in corrispondenza dell’arcata dentale. Prima quella sopra e poi quella sotto, con lo stesso metodo:

Praticare una leggera pressione con i pollici al centro del labbro superiore (dove c’è la fossetta) e fate dei piccoli cerchietti, rilasciate e spostatevi lateralmente fino a massaggiare tutta la gengiva superiore fino alla mascella.

Ripetete per la gengiva inferiore, partendo dal centro del labbro inferiore (appena sopra al mento).

Il dolore può anche essere alleviato facendogli mordere appositi oggetti (ma anche uno straccetto andrà benissimo) prima rinfrescati nel frigorifero.

Nel caso in cui rifiutasse il cibo, suggerisco di dargli alimenti freschi che aiutano a sentire meno dolore. Quindi niente minestre calde ma preferire yogurt, formaggi freschi o succo di mela (possibilmente diluito con acqua).

Se sta male con febbre e vomito cercate di farlo riposare un po’ più del normale facendogli bere più liquidi e coccolandolo di più ma senza cambiare le abitudini del sonno.

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