Home → Gravidanza, Parto e Post-parto → Ambiente rassicurante e tranquillo durante travaglio e parto
Written by tamara in Gravidanza, Parto e Post-parto.
Lo dicono tutti che un ambiente rilassato aiuta: perché?
Il cervello rilascia endorfine, le quali aumentano durante la gravidanza raggiungendo il loro picco durante il travaglio. Le endorfine vengono rilasciate insieme all’ossitocina e hanno proprietà analgesiche. Nel momento il cui il corpo rilascia l‘ossitocina che provoca le contrazioni dell’utero, maggior quantità di endorfine vengono rilasciate nel corpo per ridurre il dolore e creare un senso di benessere. Più il nostro utero lavora sodo e più endorfine verranno rilasciate.
Quando una donna viene trattata in modo improprio, con ambiente freddo, strumentazione medica varia, luci alte, ambiente rumoroso e la separazione dalle persone che amano, subentrerà la paura e l’inibizione. Il corpo a questo punto risponderà bloccando il rilascio di endorfine e rilasciando invece adrenalina. L’adrenalina può rallentare o anche fermare il travaglio. Al corpo in travaglio giungono quindi segnali confusi provocando a volte intensificazione del dolore e aumento del battito cardiaco.
Un ambiente tranquillo e con luci soffuse è importante non solo per la mamma ma anche per il bambino.
La madre può rimanere concentrata durante le contrazioni e, tra una contrazione e l’altra, potrebbe riposare e qualche volta anche dormire. Inutili chiacchiere tra medici, ostetriche, infermieri o altri presenti possono distrarre la donna dal travaglio. Le luci soffuse la aiuteranno invece a rilassarsi.
Quando una donna si concentra profondamente durante il travaglio, viene rimosso ogni concetto di tempo. Sfortunatamente, quando il travaglio risulta “troppo lungo”, si interviene in modo vario: la rottura artificiale del sacco amniotico, la somministrazione di ossitocina artificiale (Pitocina) o il taglio cesareo.
L’intenzione è quella di aiutare a rendere il processo della nascita più veloce assicurando l’incolumità per mamma e bambino, ma spesso la migliore assistenza è quella di lasciare che il travaglio prosegua senza fretta e indisturbato. Le ostetriche tradizionalmente seguono il travaglio per il tempo necessario e fino a quando il bambino non mostra segnali di stress, aiutano la madre ad essere attiva, a riposarsi e a mangiare e bere.
Il bambino nato in un ambiente tranquillo non inizierà la sua vita con forti suoni e voci che non aveva mai sentito in precedenza e a cui non è ancora abituato. L’ideale sarebbe quello di accogliere il neonato in un posto tranquillo e sicuro, un ambiente privo di luci troppo intense e suoni troppo forti.
antonietta
Interessante articolo, che dovrebbe essere letto dalle donne che temono i dolori del parto o il parto stesso; spesso si ignorano le risposte che possono venire del nostro corpo agli eventi che ci accadono.