Come aiutare mio figlio nello sviluppo dell’altra lingua

Come spiegato nell’articolo precedente, il Paese in cui si vive ci mette a contatto con la lingua di quel Paese in tanti modi diversi, facilitando automaticamente lo sviluppo di quella lingua. Tuttavia molti ci saranno passati e sapranno che nel momento in cui il bambino inizia la scuola avrà bisogno di supporto per i compiti in casa da parte dei genitori.

Un buon punto di partenza per lo sviluppo della lingua del Paese in cui si vive, per bambini bilingui, è quello di trovare una buona collaborazione tra asilo, scuola e genitori. L’asilo nido e la scuola hanno una grande responsabilità per lo sviluppo delle competenze linguistiche dei bambini, ma anche i genitori hanno un ruolo importante da svolgere.  I genitori possono, ad esempio, sostenere le attività linguistiche nell’asilo e nella scuola, anche se non parlano bene la lingua.

Il periodo di asilo può dare ai bambini in età prescolare buone e varie opportunità per lo sviluppo del linguaggio. Come crescono e iniziano a frequentare la scuola, si aprono diverse possibili attività per il tempo libero e gli interessi ricreativi, come il calcio, il coro, il ballo e una scuola di arti dello spettacolo. Tutte possono essere buoni settori per aiutare nel linguaggio e nello sviluppo sociale. I genitori possono incoraggiare i loro figli a partecipare ad alcune di queste attività.

Sarebbe interessante se anche i genitori parlassero con gli insegnanti dell’asilo per capire come questo funziona per quanto riguarda lo sviluppo e l’apprendimento di una seconda lingua. I genitori potrebbero anche chiedere al personale della scuola materna di spiegare che cosa stanno facendo per aiutare il loro bambino ad usare la lingua nativa e sviluppare la lingua del Paese in cui si trovano. Negli asili norvegesi c’è la possiblità, parlando con gli educatori degli asili, di avere un assistente bilingue in supporto al bambino.

Fonte:

• Två språk eller flera – Råd til flerspråkiga familjer