Written by tamara in Essere genitori, Gravidanza, Parto e Post-parto, Salute.
Da Ansa.it arriva la notizia di nuovi studi condotti sul fumo. Non solo chi fuma, ma anche il fumo passivo può creare gravi problemi.
Respirare fumo di sigaretta può creare gravi problemi di infertilità nelle donne ed accrescere il rischio di aborti spontanei. E questo anche a distanza di anni: il rischio di maggiori difficoltà nel programmare una gravidanza resta, infatti, anche se la forte esposizione al fumo passivo è avvenuta durante l’infanzia. La conferma arriva da uno studio della University of Rochester (Usa) pubblicato sulla rivista Tobacco Control.
Secondo lo studio, dunque, le donne esposte a fumo passivo, sia da adulte sia durante il periodo dell’infanzia, vanno maggiormenmte incontro a problemi di infertilità ed aborti.
I ricercatori hanno infatti esaminato un campione di 4.800 donne non fumatrici ed hanno così rilevato che, tra queste, le donne esposte a fumo passivo per sei o più ore al giorno (da bambine o da adulte) andavano incontro ad un rischio maggiorato del 68% di infertilità ed aborti. Tra queste donne, il 40% ha avuto problemi di infertilità e/o ha subito uno o più aborti spontanei.
Si tratta, spiega il ricercatore Luke Peppone del Rochester’s P. Wilmot Cancer Center, di uno dei primi studi che dimostra gli effetti a lungo termine del fumo passivo sulle donne ai fini della fertilità: “Questi dati – commenta – sono allarmanti e mettono in guardia da un ulteriore pericolo derivante dal fumo passivo”.
Il fumo di sigaretta ha un effetto tossico sugli spermatozoi, bloccandone la motilità. Lo dimostrano due recenti studi delle università di Catania e di Siena. Le sostanze che si sprigionano dalla combustione delle sigarette (nicotina e monossido di carbonio) bloccano la motilità degli spermatozoi fino a ridurli completamente immobili e causano anche rotture nel loro Dna.
I fumatori che iniziano a fumare in giovane età e continuano a farlo regolarmente, avverte l’Organizzazione mondiale della sanità, hanno il 50% di probabilità di morire proprio a causa del tabacco.
Ma gli esperti rilanciano anche l’allarme per il fumo passivo: solo in Italia, tra i non fumatori si registrano ogni anno 500 decessi per tumore al polmone e oltre 2.000 morti per malattie ischemiche del cuore causate, appunto, dal fumo subito.
Articolo originale:
http://www.urmc.rochester.edu/pr/news/story.cfm?id=2309