Abilità motorie: come gestirle e svilupparle

Sono certa che sarà capitato anche a voi di dover dire a vostro figlio di controllare la propria forza. I maschetti sono particolarmente più attivi e non si rendono conto di quanto possono essere forti, tanto che a volte capita che facciano male ad altri bimbi involontariamente. Naturalmente il dopo è facile da capire. Viene rimproverato, lui non capisce il motivo, si sente minacciato, pensa che non è bravo, che non gli si vuole bene, ecc…

L’imitazione è un modo efficace di aiutare a sviluppare le abilità motorie (per esempio imitando animali). L’imitazione ha almeno tre vantaggi:

• Assicura maggiore precisione di movimento
• Ha l’importante vantaggio di accrescere il risveglio del bambino per il proprio corpo migliorando la propria autostima
• Incoraggia la creatività e l’immaginazione

I movimenti possono essere gentili, forti, diretti o indiretti. Gli esercizi di oggi mirano a migliorare la capacità del bambino nell’utilizzare i diversi tipi di movimento. Gli esercizi possono essere accompagnati da un tamburo (o altri strumenti a percussione) o semplicemente dalla voce dell’adulto che segue il bambino.

Movimenti leggeri e gentili

Parlando dolcemente e lentamente al bambino, magari con della musica tranquilla, chiedere al bambino di muovere le braccia lentamente e in modo libero, piegandole e allungandole, gentilmente, senza alcun impeto o forza, come alghe che fluttuano nell’acqua.

Le variazioni prevedono il ripetersi dello stesso esercizio per gambe e dorso rimanendo seduti e per l’intero corpo stando in piedi. Per esercitare il corpo si può girare intorno alla stanza e si può suggerire di usare anche differenti movimenti quali lo stare seduto, il rotolare nel pavimento e l’allungarsi verso l’alto.

Se siamo davanti ad un bambino super attivo, questo esercizio avrà effetto calmante. Se invece siamo davanti ad un bambino con un basso tono muscolare questo esercizio lo aiuterà di certo ad aumentare la confidenza in sé stesso.

Movimenti forti

Chiedi al bambino, utilizzando dei colpi di tamburo:

• battere i piedi a terra
• spingere il muro o altro oggetto in modo forte e deciso con le braccia
• lanciare con un braccio un forte pugno in aria sopra la testa e poi usare l’altro braccio (ripetere tiranto pugni avanti e poi di lato)

Si può lasciare al bambino la scelta della direzione dei pugni. Una variante può essere quella di fare la stessa cosa con i piedi, lanciando calci in diverse direzioni. Aumentando e diminuendo il ritmo del tamburo lasciamo che il movimento diventi più forte e poi più lento.

Questo tipo di esercizio ha il beneficio di aumentare la consapevolezza degli arti. Se abbiamo davanti un bambino molto vitale, questa attività gli permetterà di rilasciare molta energia.

Nel caso di bambini con problemi comportamentali questo esercizio sarà utile a sfogare la propria rabbia e aggressività. La cosa migliore sarebbe però quella di incoraggiarli anche a esprimere i propri sentimenti verbalmente.

Fonte:

• Benari, N. (1999) Early movement skills, Speechmark Publishing Ltd