Cosa fare se il bambino non risponde nella lingua con cui gli si parla?

Parliamo di bilinguismo e chi vive in un Paese straniero sa benissimo di cosa sto parlando. Quante volte vi è capitato di parlare con i vostri figli nella vostra lingua e loro vi rispondono in un’altra lingua? È assolutamente normale! Non è raro infatti che durante alcuni periodi i bambini bilingui preferiscano parlare la seconda lingua, anche se i genitori cercano di essere coerenti e parlano costantemente con loro nella lingua nativa (o minoritaria).

Se i genitori vogliono che i loro figli continuino ad essere bilingui, è importante continuare a parlare la lingua madre con il bambino. È utile che ci siano altri bambini e altri adulti, al di fuori della famiglia, che parlino la lingua di minoranza insieme con il bambino in modo che questo linguaggio abbia anche una funzione socializzante al di fuori della famiglia stessa. Anche se il bambino non parla la lingua minoritaria, può ancora sviluppare un buon vocabolario di base. Questo può quindi essere la base per imparare a usare il linguaggio in modo più attivo, più tardi.

Se il bambino parla la seconda lingua quando i genitori parlano la loro lingua madre, i genitori possono cercare di aiutare il bambino rispondendo con le parole e le espressioni corrette nella lingua nativa.

Considero ovvio che il contatto e la comunicazione con il bambino sia, tuttavia, di fondamentale importanza, indipendentemente dalla lingua utilizzata. È più importante ascoltare ciò che il bambino ha da dire che preoccuparsi di quale lingua usi per dirla. Armatevi di tanta pazienza. Ad un bambino è necessario del tempo per imparare la propria lingua nativa fuori dal proprio Paese, in un ambiente in cui l’altra lingua ha una grande influenza e spesso un’influenza superiore alla lingua madre.

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