Nella tradizione italiana il piccolo, deterso alla nascita da chi gli presta le prime cure ospedaliere, affronta il bagnetto a domicilio, allorchè si è staccato il tralcio ombelicale e l’ombelico cutaneo è ben cicatrizzato. Tuttavia il bagnetto non è sconsigliato quando il moncone non è ancora caduto, purchè venga ben
Leggi →Succhiare il dito fa parte di un ben definito stadio dello sviluppo psicomotorio di ogni bambino, che corrisponde alle prime esperienze esplorative attuate per conoscere il proprio corpo, per recuperare alcune funzioni proprie dell’eta’ prenatale (quasi tutti i feti in utero, alla 12-14 settimana di gestazione, sono in grado di
Leggi →L’addome gonfio o piu’ correttamente meteorico, che spesso si accompagna alle crisi di pianto tanto temute dai genitori – le famose coliche gassose – è spesso dovuto all’eccessivo passaggio di gas dalla bocca allo stomaco, attraverso l’esofago, nel corso della poppata al seno (o al biberon). Il complesso meccanismo di
Leggi →Nelle prime settimane dopo la nascita il vomito e il rigurgito sono considerati, nella grande maggioranza dei casi, eventi frequenti e per taluni bambini quasi abituali. Si tratta cioe’ di fenomeni che dimostrano che il bebe’ non ha ancora completato la maturazione del suo apparato gastrointestinale: infatti, alle fasi di
Leggi →Bene, parliamo di massaggio. Ci sono scuole di massaggio diverse e tutte favoriscono lo sviluppo psicomotorio e l’apprendimento del bambino. Inoltre il massaggio dev’essere adeguato all’età del bambino e, come per tutte le cose, bisogna essere costanti per vederne i risultati. L’accrescimento neuropsicomotorio riveste particolare importanza nel primo anno di
Leggi →Ecco che quando arriva la sera è il momento di rilassarsi con un bel bagnetto. Bè… veramente non proprio tutti i bambini si rilassano. Andrea, il fratello maggiore di Giulia per esempio, dopo il bagnetto è come avere un uragano che gira impazzito per la casa. Per Giulia è diverso,
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